#UNLOST City

UNLOST City | EDITORIAL

Suggestive, sospese nel tempo. Sono molte oggi le cosiddette “città fantasma”, luoghi di cui spesso non restano che pochi ruderi, dei quali la natura si riappropria dopo essere state teatro delle umane vicende; luoghi dove la memoria del passato vissuto continua a vivere forte in quel che resta delle strade, delle case ormai disabitate e delle piazze non più vissute. […]

di On/Off Magazine Editorial Staff | nITro

LA GUARDIA DI GIOIOSA. LA BREVE STORIA DI GIOIOSA GUARDIA

La situazione dei centri abbandonati in Italia è drammatica. Il fenomeno si estende in tutto il paese e investe tanto i centri montani che quelli collinari. Il calo demografico, l’accentramento nei centri urbani, la perdita di competitività del settore primario, soprattutto l’incapacità politica di organizzare una valida strategia sull’immigrazione (che così, da potenziale risorsa, si è trasformata in una criticità) sono alcuni degli aspetti tra loro intrecciati. La proposta su cui il gruppo di cui fa parte scrive lavora da molti anni si collega a questo assunto. Il luogo simbolicamente prescelto è di grande suggestione: Gioiosa Guardia. […]

di Antonino Saggio | nITro

CORSI E RICORSI. UNO SGUARDO AL TERRITORIO A PARTIRE DAI CRINALI

Il territorio secondo la definizione che ne da Giancarlo Cataldi nel suo “Per una scienza del Territorio” (1977), è il massimo patrimonio totale compiuto della civiltà: è tutto ciò che l’uomo ha prodotto in concreto, modificando la natura, corrispettivo biunivoco del rapporto esistenziale.[1]

Il suo processo di strutturazione, nel corso dei secoli, vede l’avvicendarsi di fenomeni diversi. A momenti fondativi, si alternano progressivi o improvvisi spopolamenti, rifondazioni o ripopolamenti di nuclei esistenti. […]

di Davide Motta, Lorenzo Mastroianni con la collaborazione di Michele Fasolo | nITro

FUNNAZIONI  / ABBANNUNU / RICORDIU

Tre immagini per raccontare l’evoluzione di Gioiosa guardia, la sua fondazione, il suo abbandono e la sua memoria.

Ognuna delle tre composizioni astratte vuole accentuare graficamente alcuni aspetti di queste tre fasi. […]

di Matteo Alfonsi | nITro

ABOUT UN-LOST CITY. UNA CONVERSAZIONE CON ChatGPT

Il tema dei centri urbani abbandonati è stato affrontato da molteplici ambiti disciplinari; l’argomento è stato trattato da architetti, archeologi, artisti. In quest’ottica, la nostra rivista ha deciso di aggiungere un ulteriore punto di vista, e di chiedere a ChatGPT, un’ Intelligenza Artificiale, il suo contributo alla discussione sul tema. […]

di Davide Motta | nITro

STRATEGIE PER LE AREE RURALI. DALLA SNAI ITALIANA AI “100+ VILLAGGI” ALBANESI

L’abbandono e lo spopolamento dei centri collinari e montani in Italia rappresentano una problematica diffusa che affligge molte comunità rurali. Negli ultimi decenni, molte persone hanno abbandonato questi centri per trasferirsi nelle città o in altre aree più sviluppate, portando a una diminuzione della popolazione e alla progressiva desertificazione di interi territori. […]

di Valerio Perna | nITro

NUOVE SINERGIE TRA PASSATO E FUTURO. L’ADATTAMENTO DELLE ROVINE DI CAN TACO

Tra le sfide più interessanti e complesse dei progetti archeologici dobbiamo menzionare le opere che hanno la finalità di rivelare le tracce del passato, dare significato ai principi insediativi, rendere tali spazi evidenti in grado di accogliere il presente. […]

di Antonello Marotta | nITro

SGUARDI E VOCI DA UN PAESE CHE NON C’È PIÙ. ESPLORAZIONI TECNOLOGICHE PER LA PERCEZIONE DELL’ANTICO

Invocata in maniera fideistica dai sostenitori ciechi della cosiddetta “valorizzazione” del patrimonio culturale come soluzione ai deficit, cospicui e colpevoli, di tutela e di comunicazione, l’archeologia virtuale non può essere praticata meramente come una tecnica di Computer Graphic o una mera questione di design, finalizzate entrambe, grazie all’utilizzo di strumentazioni e software a volte costosissimi, alla ricostruzione ideale di siti, edifici e manufatti distrutti più o meno completamente dallo scorrere del tempo e/o dall’azione degli uomini. […]

di Michele Fasolo e Alessio Magazzù | Guest-writers