Il primo coworking Cowo di Viterbo si chiama “La Spiaggia”.
Sorge al quinto piano di via Mariano Romiti ed è gestito dall’associazione culturale Gioventù protagonista. La sede è un open space luminosissimo chiamato non a caso “La Spiaggia”: le pareti sono fatte per gran parte di vetro e l’arredamento è bianco, inutile spiegare, dunque, che al suo interno c’è una luce chiarissima, tanto da far sentire chi ci entra quasi come se fosse in riva al mare.
In circa 70 metri quadri, il coworking è attualmente in grado di accogliere fino a sei persone. La sua ubicazione in città è in un punto a dir poco strategico. Si può, infatti, raggiungere in auto, in treno (si trova nei pressi della stazione Porta Romana), con l’autobus 11 o con la circolare A.
A pochi passi c’è il rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia, la casa dello studente, la Asl e il centro commerciale “Le Pietrare”. Anche il centro storico di Viterbo con il suo favoloso centro storico, è vicinissimo dalla sede del coworking.
L’associazione culturale Gioventù Protagonista, tra i tanti progetti che porta avanti, organizza il festival Medioera. Si tratta di una kermesse di cultura digitale che approfondisce le tematiche relative alla Rete, dai social network ai nuovi modi di fare informazione online per fare solo due esempi, avvalendosi degli interventi dei maggiori esperti del settore.
Il coworking di Viterbo, parafrasando Tara Hunt, “is a labour of love” ossia un lavoro fatto con amore e con dedizione senza mai dimenticare i punti focali sui quali il concetto di base si fonda.
Chi entra nella grande famiglia del coworking “La Spiaggia” sa benissimo che non c’è coworking senza, appunto, la collaborazione di persone e che i progetti si portano a termine soltanto con l’impegno costante di gruppo di persone motivate.
La condivisione è l’arma più importante senza la quale nulla può funzionare. Per questo la sede di via Romiti è un open space. Uno spazio dove chi sta lavorando può sempre guardarsi negli occhi, farsi un cenno, vivere insieme anche nei momenti in cui si stanno svolgendo mansioni diverse.
E grazie alla condivisione dello spazio, al coworking si condividono anche le idee e le conoscenze. Ogni coworker infatti non è mai accolto a “La Spiaggia” come se fosse un cliente, ma sempre come un partner, un professionista che si inserisce in un percorso in parte già tracciato e in parte ancora da immaginare.
Tra tutte le persone che, a vario titolo e con vari ruoli entrano a far parte del coworking non c’è mai competizione, tutt’altro. C’è amicizia, relazione, scambio di idee, ma mai prevaricazione, perché l’idea di base dalla quale si parte è che la community può soltanto migliorare i progetti e gli obiettivi che vengono presi in esame. Quindi più siamo e meglio è.
“La Spiaggia”, come già detto, è il primo coworking di Viterbo e la sua nascita è stata fortemente voluta da chi crede profondamente nella condivisione delle idee. Oggi, dopo un primo periodo di “smarrimento” da parte di chi non sapeva nulla di cosa fosse il coworking, i primi frutti stanno arrivando e “La Spiaggia” è diventato uno dei punti di riferimento dei giovani viterbesi che hanno voglia di fare e di partecipare a una squadra vincente. Puntando sempre alle sfide del futuro e rimanendo sempre, costantemente, aggiornati su cosa succede fuori dai nostri ormai labili confini.
Un lavoro di gruppo che giorno dopo giorno diventa sempre più corposo e che neanche chi lo ha creato da zero poteva immaginare riuscisse a crescere così tanto.
Ma molta strada c’è ancora da fare, sempre insieme, sempre in gruppo, sempre al coworking “La Spiaggia”.
COwriter: Mauro Rotelli | Medioera